I vantaggi e i limiti dello stampaggio a iniezione

I vantaggi dello stampaggio a iniezione rispetto allo stampaggio pressofuso sono stati dibattuti sin da quando il primo processo fu introdotto per la prima volta negli anni '30. Ci sono vantaggi, ma anche limiti al metodo e questo, principalmente, è basato sulle necessità. I produttori di apparecchiature originali (OEM) e altri consumatori che fanno affidamento su parti stampate per produrre i loro prodotti, cercano fattori quali qualità, durata e convenienza nel decidere quali parti stampate si adattano meglio alle loro esigenze.

COS'È LO STAMPAGGIO A INIEZIONE?

Lo stampaggio a iniezione è un metodo per creare parti o prodotti finiti forzando la plastica fusa in uno stampo e lasciandola indurire. Gli usi di queste parti variano tanto quanto la varietà di prodotti realizzati dal processo. A seconda del loro utilizzo, le parti stampate a iniezione possono pesare da poche once fino a centinaia o migliaia di libbre. In altre parole, dalle parti di computer, bottiglie di soda e giocattoli, fino ai ricambi per camion, trattori e automobili.

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COS'È LA PRESSOFUSIONE

La pressofusione è un processo di produzione per la produzione di parti metalliche con superficie accuratamente dimensionata, nettamente definita, liscia o strutturata. Si ottiene forzando il metallo fuso ad alta pressione in stampi metallici riutilizzabili. Il processo viene spesso descritto come la distanza più breve tra la materia prima e il prodotto finito. Il termine “pressofusione” viene utilizzato anche per descrivere la parte finita.

 

STAMPAGGIO A INIEZIONE DELLA PLASTICA VS. PRESSOFUSIONE

Il metodo di stampaggio a iniezione è stato originariamente modellato sulla pressofusione, una procedura simile in cui il metallo fuso viene forzato in uno stampo per produrre parti per i manufatti. Tuttavia, anziché utilizzare resine plastiche per produrre parti, la pressofusione utilizza principalmente metalli non ferrosi come zinco, alluminio, magnesio e ottone. Sebbene quasi ogni parte possa essere fusa da quasi tutti i metalli, l'alluminio si è evoluto fino a diventare uno dei più popolari. Ha un basso punto di fusione, che lo rende facilmente malleabile per modellare le parti. Gli stampi sono più resistenti degli stampi utilizzati nel processo di stampaggio permanente per resistere alle iniezioni ad alta pressione, che possono essere di 30.000 psi o più. Il processo ad alta pressione produce una struttura durevole e di qualità fine con resistenza alla fatica. Per questo motivo, l'uso della pressofusione spazia dai motori e dalle parti del motore alle pentole e padelle.

 

Vantaggi della pressofusione

La pressofusione è l'ideale se le esigenze della tua azienda riguardano parti metalliche resistenti, durevoli e prodotte in serie come scatole di giunzione, pistoni, testate e blocchi motore oppure eliche, ingranaggi, boccole, pompe e valvole.
Forte
Durevole
Facile da produrre in serie

 

Limitazioni della pressofusione

Tuttavia, sebbene la pressofusione abbia i suoi vantaggi, ci sono una serie di limitazioni nel metodo da considerare.
Dimensioni delle parti limitate (massimo di circa 24 pollici e 75 libbre)
Elevati costi iniziali di attrezzatura
I prezzi dei metalli possono variare in modo significativo
Il materiale di scarto aumenta i costi di produzione

 

Vantaggi dello stampaggio a iniezione

I vantaggi dello stampaggio a iniezione sono diventati sempre più popolari nel corso degli anni grazie ai vantaggi che offre rispetto ai tradizionali metodi di produzione della pressofusione. Vale a dire, l’immensa quantità e varietà di prodotti a basso costo e convenienti realizzati con la plastica oggi sono praticamente illimitate. Ci sono anche requisiti minimi di finitura.
Leggero
Resistente agli urti
Resistente alla corrosione
Resistente al calore
Basso costo
Requisiti minimi di finitura

 

Basti dire che la scelta del metodo di stampaggio da utilizzare sarà in definitiva determinata dall’intersezione tra qualità, necessità e redditività. Ci sono vantaggi e limitazioni in ciascun metodo. Il metodo da utilizzare (stampaggio RIM, stampaggio a iniezione tradizionale o pressofusione per la produzione di componenti) sarà determinato dalle esigenze del tuo OEM.

Osborne Industries, Inc., utilizza il processo di stampaggio a iniezione a reazione (RIM) rispetto alle tradizionali pratiche di stampaggio a iniezione grazie ai costi ancora inferiori, alla durata e alla flessibilità di produzione che il metodo offre agli OEM. Lo stampaggio RIM è adatto all'uso di plastica termoindurente rispetto ai termoplastici utilizzati nello stampaggio a iniezione tradizionale. Le plastiche termoindurenti sono leggere, eccezionalmente robuste e resistenti alla corrosione e particolarmente ideali per parti utilizzate a temperature estreme, calore elevato o applicazioni altamente corrosive. Anche i costi di produzione delle parti RIM sono bassi, anche con tirature intermedie e basse. Uno dei principali vantaggi dello stampaggio a iniezione a reazione è che consente la produzione di parti di grandi dimensioni, come cruscotti di veicoli, parti superiori di torri di celle di cloro o paraurti di camion e rimorchi.


Orario di pubblicazione: 05-giu-2020